Tutte le informazioni sul mutuo ristrutturazione prima casa: cos'è, come funziona, come ottenerlo.

Mutuo ristrutturazione prima casa e agevolazioni fiscali
In molti vorrebbero usufruire delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, ma non sempre si dispone della liquidità necessaria per effettuare i lavori. Tuttavia, quasi tutti gli istituti di credito mettono a disposizione formule agevolate di mutuo per la ristrutturazione della prima casa.
Fino al 31 dicembre 2014 è infatti possibile usufruire di una detrazione fiscale del 50% dall’imposta irpef per lavori fino a 96.000 euro, inoltre è probabile che con la prossima legge di stabilità la detrazione al 50% verrà prorogata.
Come funziona il mutuo ristrutturazione prima casa
È possibile richiedere un mutuo per la ristrutturazione della prima casa ed ottenere un finanziamento fino all’80% del valore dell’immobile. Il valore viene calcolato non sulla base dello stato attuale dell’immobile, ma prendendo in considerazione quello che l’abitazione raggiungerà a lavori ultimati.
Il capitale finanziato potrà quindi essere utilizzato per ristrutturare la propria abitazione.
I mutui ristrutturazione prima casa possono essere erogati sia per la ristrutturazione degli interni di un’edificio che per quella degli esterni.
L’entità del finanziamento dipenderà ovviamente dal tipo dei lavori che possono andare dalle cosiddette “piccole opere” come il rifacimento degli interni, la ripavimentazione, l’installazione di nuovi infissi per le finestre o di nuovi ferramenti eccetera, fino ad operazioni ben più grandi, e dette appunto “grandi opere”, volte a modificare la struttura dell’abitazione.
Come richiedere un mutuo ristrutturazione prima casa
In alcuni casi prima di iniziare con i lavori è necessario presentare al comune la dichiarazione di inizio lavori firmata da un tecnico autorizzato e ovviamente raccogliere informazioni e preventivi relativi all’entità del finanziamento necessario per il mutuo.
Per richeidere il finanziamento è necessario presentare la seguente documentazione all’istituto di credito a cui si vuole richiedere il mutuo:
- Carta di Identità e Codice Fiscale
- Stato di Famiglia (e/o permesso di soggiorno per i cittadini stranieri)
- Atto di matrimonio o di separazione/divorzio
- Ultime due buste paga oppure cedolino della pensione
- Ultimo CUD o 730
- Ultimi due modelli unici o ultimo modello F24
- Ultimo estratto conto
- Proposta d’acquisto
- Rogito del venditore
- Planimetria catastale
- Concessione edilizia
Inoltre
- Per gli interventi di manutenzione ordinaria o “piccole opere” il preventivo di spesa della ditta che è stata scelta per effettuare i lavori
- Per gli interventi di manutenzione straordinaria o “grandi opere”, il preventivo di spesa, il progetto edilizio approvato da una ditta e la Dichiarazione di Inizio Attività. Inoltre può essere necessario allegare il permesso di costruzione, quando necessario, ed il relativo contributo.