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Cucina a vista? Soggiorno in tinta!

Oggi Paola Marella ci racconta come gestire al meglio i colori delle pareti di casa per ottenere un open space luminoso, elegante ma anche funzionale. Scopri di più nella sua rubrica su FacileRistrutturare.it!

12 Apr , 2018 A Casa con Stile

Cucina a vista? Soggiorno in tinta!

Lo spazio dedicato alla cucina e al living, negli anni, ha cambiato i suoi connotati di pari passo con la routine delle nostre vite e le mutate esigenze. Se cinquant’anni fa avere uno spazio funzionale dove cucinare, lavare i piatti e consumare un pasto isolando odori e rumori dal resto della casa poteva essere un plus, oggi sempre più case presentano invece l’Open Space.

Cosa ha di speciale questo ambiente unico dalle grandi dimensioni? Prima di tutto la possibilità di condividere, socializzare, trascorrere insieme quel poco tempo della giornata che oggi si ha a disposizione senza esser divisi da pareti. Da considerare inoltre vi è il maggiore passaggio della luce da un ambiente all’altro, che indirettamente rende l’area più luminosa, ampia e ariosa.

Tuttavia, nel momento in cui si decide di abbracciare una versione maggiormente conviviale dell’appartamento, ispirata ai grandi loft americani, occorre fare attenzione a non rendere questo ambiente dispersivo ma neanche pieno di elementi, cercando di uniformare quanto più possibile stile e colori di cucina e living.

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Consigli fondamentali per scegliere i colori del tuo Open Space

Il consiglio è quello di partire da un arredo, una cucina, un mobile o una tinta che vi piace particolarmente e a cui non vorreste rinunciare. Iniziate a pensare con quali nuance potrebbe sposarsi bene, cercando di non superare i tre/quattro colori principali e di progettare lo spazio Open Space come un tutt’uno. Una regola che utilizzano molti arredatori è quella del “60-30-10”: scegliete una nuance che domini sul 60% della stanza, una che presenzi al 30% e una che contrasti le altre due ma che non sia più presente del 10%.

Per far ciò, lasciate la vostra mente spaziare tra le ultime tendenze in fatto di Pantoni e stili, curiosate su Pinterest, create le vostre bacheche emozionali, passeggiate tra gli Stand di Eurocucina 2018 (Salone del Mobile – 17/22 Aprile), prendete spunto e documentatevi bene anche sul web prima di entrare in un negozio per scegliere l’arredamento della vostra futura casa ristrutturata.

Rimanendo in tema colore, una soluzione per uniformare gli spazi è quella di tinteggiare della pittura scelta per la cucina una delle pareti (o una sezione) del living: riportare infatti la tinta scelta in punti diversi dell’ambiente (libreria, divano, cuscini, tappeti, tende, sedie etc.) aiuterà a identificare lo spazio come uniforme.

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I colori più adatti dipendono dalla luminosità della stanza: se si tratta di un luogo buio, il suggerimento è quello di usare colori chiari; se invece l’Open Space è luminoso, si ha la possibilità di scegliere anche tinte più scure, magari lasciando il soffitto bianco o porzioni di parete dalle nuance più chiare onde evitare l’appesantimento della stanza (ricordate che le tinte delicate si adattano meglio ad ogni momento della giornata).

Se, per necessità o gusto, voleste scindere a colpo d’occhio gli ambienti, il consiglio è quello di preferire una cucina con isola/penisola, elegante e stilosa, che operi come divisore naturale tra gli spazi o utilizzare due tinte differenti per l’arredamento e le pareti di living e cucina. Separare visivamente con i colori è infatti un metodo moderno e di tendenza per ripensare geometricamente gli spazi, donando ad ognuno la giusta identità.

Tenete a mente che ogni stanza, con le dovute accortezze tecniche e a livello di uniformità di stili, sarà perfetta solo quando la sentirete perfetta. Perché in fondo l’Open Space deve esser bello da vivere, oltre che da vedere.

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