Arredare casa stile industriale: idee e consigli
Durante la ristrutturazione di un appartamento capita sempre di dover mettere mano agli impianti della casa: che siano idrici, elettrici o di climatizzazione la loro perfetta realizzazione è cruciale per una casa sicura e funzionale.
Noi di Facile Ristrutturare con la nostra esperienza ci impegniamo a realizzarli a regola d’arte e a norma di legge e naturalmente rilasciamo tutte le certificazioni previste dalla legge.
Gli attuali criteri di progettazione, installazione e collaudo dei circuiti elettrici domestici sono controllati da normative rigorose che, se applicate, garantiscono livelli prestazionali molto elevati.
La normativa CEI 64-8/3 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, in vigore dal 1° settembre 2011 nella sua ultima versione per gli impianti di nuova installazione, introduce importanti novità in fatto di prestazioni, risparmio energetico e comfort abitativo, garantendo una maggiore dotazione di componenti in base alla superficie dell’abitazione e dividendo gli impianti in tre diversi livelli prestazionali:
L’installatore può quindi certificare anche il livello di qualità e di prestazione della soluzione impiantistica realizzata in un locale, con conseguente aumento della valutazione economica dell’immobile.
Ecco di seguito alcune delle prescrizioni della normativa:
Il gas metano è ormai presente in molte delle nostre abitazioni, utilizzato per per cucinare, scaldare l’acqua, per il riscaldamento invernale ed anche per il condizionamento estivo. Il metano, infatti, è molto comodo da usare e tra i combustibili fossili è quello che inquina meno, giungendo dal pozzo di estrazione fino al cliente finale senza subire sostanziali trasformazioni. Tuttavia, il metano è anche un fluido altamente infiammabile e i prodotti della sua combustione possono generare il monossido di carbonio, elemento tossico per l’organismo umano. Da qui l’esigenza fondamentale della sicurezza degli impianti a gas che devono essere realizzati o modificati secondo le norme vigenti ed esclusivamente ad opera di installatori qualificati che, al termine dell’installazione e previo collaudo, rilasciano al committente la Dichiarazione di Conformità dell’impianto.
I componenti principali che compongono l’impianto per la distribuzione e l’utilizzo del gas sono:
Al termine dell’esecuzione dell’impianto, e previo collaudo, deve essere rilasciato dalla ditta installatrice una certificazione nella quale si dichiara che l’installazione è stata compiuta in conformità a disposizioni legislative particolari e a specifiche norme tecniche. Per la redazione degli allegati e degli eventuali progetti sono necessarie specifiche figure come il Responsabile Tecnico dell’impresa, o il Progettista abilitato, iscritto in apposito albo.
Tra i tanti sistemi di riscaldamento offerti dalla tecnologia contemporanea, il riscaldamento a pavimento rappresenta attualmente la scelta più apprezzata per la costruzione di nuove abitazioni e per la ristrutturazione di quelle già esistenti, poiché è in grado di assicurare un notevole risparmio energetico che può essere facilmente associato all’utilizzo di fonti alternative di alimentazione. Inoltre, la caratteristica di questo tipo di impianto è quella di propagare il calore per irraggiamento, garantendo la presenza di una temperatura costante in tutta la casa con conseguente miglioramento del comfort. L’uniforme ripartizione delle temperature all’interno degli ambienti, infatti, genera una piacevole sensazione di benessere fisico, garantendo notevole risparmio energetico, massima libertà di arredamento, ambienti sani e puliti. Disponibili in diverse soluzioni, gli impianti a pavimento possono essere utilizzati con straordinari risultati in qualsiasi tipologia di ambiente, nuovo o in ristrutturazione, nel settore residenziale, terziario e industriale.
Gli elementi radianti, costituiti da tubi in materiale resistente alle alte temperature ed al calpestio, vengono opportunamente inseriti e distribuiti uniformemente sotto il pavimento, affogati nel massetto. L’impianto risulta così invisibile, a tutto vantaggio dell’estetica e consentendo un miglior sfruttamento degli spazi. La trasmissione del calore avviene principalmente per irraggiamento, mediante un flusso di aria calda che si propaga dal basso verso l’alto. In questo modo si evitano fastidiosi spostamenti d’aria e di polveri e il calore viene diffuso in modo più uniforme e confortevole.
Se paragonato ai tradizionali corpi scaldanti, il pavimento radiante presenta minori costi di esercizio sul funzionamento 24h su 24h, poiché è un sistema a bassa temperatura, con tubazioni o conduttori elettrici che lavorano a circa 30-40 °C (contro i 60-75 °C dei comuni caloriferi). È stato calcolato che un riscaldamento a pavimento consente una diminuzione delle spese energetiche del 30% rispetto ad un normale e tradizionale impianto. Questa forma di riscaldamento, inoltre, è in grado di evitare due inconvenienti tipici degli impianti a corpi scaldanti, ovvero la combustione del pulviscolo atmosferico, che può causare senso di arsura e irritazione alla gola, e l’elevata circolazione di polvere, che può esser causa di allergie e difficoltà respiratorie. Un’ulteriore nota positiva riguarda il mantenimento di buone condizioni igieniche ambientali, in quanto i pavimenti radianti evitano il formarsi di zone umide a pavimento, e l’insorgere di muffe e della relativa fauna batterica sulle pareti che confinano coi pavimenti caldi.
Un sistema di riscaldamento termoidraulico è un impianto termico che utilizza l’acqua calda come fluido vettore.
Si definisce impianto termico un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua, comprendente sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo. In un’abitazione civile, l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica sono affidati al responsabile dell’impianto, che spesso coincide col proprietario dell’abitazione, che conserva aggiornato a propria cura e spese il libretto d’impianto, ovvero il documento di riconoscimento che descrive le caratteristiche tecniche del sistema impiantistico installato e all’interno del quale, nel tempo, sono registrate le eventuali modifiche, sostituzioni di componenti e tutti gli interventi di controllo effettuati.
In linea generale l’impianto di riscaldamento è composto da due componenti distinti, ovvero dal sistema di produzione del calore e dal sistema di trasmissione del calore.
La scelta della tipologia dell’impianto è molto più complessa di quanto si creda, e per questo spesso ci si affida a consulenze di installatori professionisti qualificati. È fondamentale considerare le caratteristiche geometriche e costruttive dell’abitazione, l’orientamento, l’ambiente di riferimento, la potenza richiesta, le fonti energetiche disponibili e in particolare le necessità di utilizzo. Oltre ai costi di installazione e funzionamento, poi, vi sono altri importanti aspetti da considerare, come la praticità di utilizzo e l’ingombro dell’impianto. Un ulteriore punto fondamentale è rappresentato poi dal tipo di combustibile impiegato, che può essere più o meno ecologico.
L’impianto termoidraulico, che ad oggi risulta il sistema di riscaldamento più diffuso in Italia, produce calore attraverso un generatore che molto spesso è una caldaia, e distribuisce attraverso tubazioni di andata e ritorno il fluido vettore agli elementi terminali (radiatori).
Facile Ristrutturare è un’azienda qualificata e abilitata all’installazione, alla trasformazione, all’ampliamento e alla manutenzione degli impianti elettrici, radiotelevisivi ed elettronici in genere, all’installazione, alla trasformazione, all’ampliamento e alla manutenzione degli impianti di distribuzione ed utilizzazione del gas e all'installazione, alla trasformazione, all'ampliamento e alla manutenzione degli impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione, ai sensi del D.M. 37/2008.
Gli interventi sugli impianti devono essere decisi in sede di progettazione preliminare e vengono definitivamente contrattualizzati in sede di stipula del contratto di appalto. Qualora esigenze di intervento emergano in corso d'opera ciò comporterà la necessità di una progettazione ad hoc i cui costi e tempi di realizzazione verranno preventivamente sottoposti al Committente prima della realizzazione. La realizzazione degli impianti viene effettuata solo contestualmente ad opere di ristrutturazione dell'appartamento.