
Il bonus caldaia 2020 è una detrazione fiscale approvata con la Legge di Bilancio 2020 e appartenente all’Ecobonus.
Come le altre misure del Bonus casa e dell’Ecobonus, il bonus caldaia concede sgravi fiscali differenti a seconda del tipo di efficienza energetica della caldaia e delle valvole termostatiche installate. Nello specifico, se l’intervento riguarda solamente l’installazione di una caldaia a condensazione di classe A, allora si ha diritto a sgravi fiscali del 50% della spesa sostenuta. Se l’intervento riguarda l’installazione della caldaia a condensazione e di sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VII (o impianti dotati di apparecchi ibridi con sistema a pompa di calore e caldaia a condensazione), l’incentivo fiscale sale al 65% della spesa sostenuta.
Lo sgravio ottenuto potrà operare in due modi. O portandolo in detrazione sulla dichiarazione dei redditi o 730. In tal caso, dovrà essere suddiviso in 10 rate annuali di pari importo, da portare in detrazione a partire dalla dichiarazione 2022. Oppure, l’agevolazione può essere ceduta all’installatore, che dovrà garantire uno sconto di pari importo sulla spesa sostenuta. Possono usufruire delle detrazioni fiscali:
- il proprietario o il nudo proprietario
- i titolari di un diritto reale di godimento
- l’inquilino (locatario o comodatario)
- i soci di cooperative divise e indivise
- gli imprenditori individuali
- i soci di società di persone e partecipanti ad imprese familiari
Fino al 31 dicembre 2020 è possibile beneficiare di un bonus fino al 65%, applicato in caso di:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e contestuale installazione di sistemi termoregolazione evoluti in classe V, VI o VIII;
- Installazione di impianti costituiti da sistema integrato tra caldaia a condensazione e pompa di calore, detti sistemi ibridi.
Il bonus caldaia al 50% è invece applicato in caso di installazione di una caldaia a condensazione di classe A.
Per l’installazione di modelli di caldaie inferiori alla classe A non è prevista nessuna detrazione fiscale.
Il bonus può salire sino al 110% in caso l’installazione della caldaia di classe A fosse unita ad un intervento trainante per la richiesta del Superecobonus al 110% (scopri tutti i dettagli in questo articolo).
Le modalità di pagamento e i documenti necessari:
Le modalità di pagamento per accedere a questo vantaggio sono differenti. Coloro che non sono titolari di reddito di impresa possono pagare attraverso bonifico bancario o postale. Per i titolare di reddito di impresa invece non è previsto l’obbligo di pagamento tramite bonifico definito parlante. L’unica opzione di pagamento vietata in questo caso sono i contanti, in quanto è necessario reperire una ricevuta di pagamento.
I documenti necessari per richiedere l’agevolazione fiscale sono:
- perizia asseverata di un tecnico abilitato che attesti i requisiti tecnici della caldaia e il conseguente miglioramento energetico;
- certificazione del produttore della caldaia e delle valvole termostatiche.
Qui trovi le nuove norme sul bonus caldaia 2022: rimani aggiornato con le ultime novità in merito alle detrazioni fiscali sul blog di Facile Ristrutturare!