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Ristrutturazioni edilizie, aggiornamento su agevolazioni fiscali

L'agenzia delle entrate ha pubblicato la guida sulle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie aggiornata al 14 giugno 2017. Proroghe e nuove regole.

16 Giu , 2017 Normative

Ristrutturazioni edilizie, aggiornamento su agevolazioni fiscali

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione aggiornata al 14 giugno 2017 della guida sulle ristrutturazioni edilizie “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali“. Gli aggiornamenti riguardano:

  • gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, con una proroga della maggiore detrazione;
  • le misure antisismiche, con le nuove regole per la detrazione delle spese sostenute;
  • i beneficiari;
  • l’acquisto del box auto e le relative agevolazioni;
  • l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, con la proroga sulle detrazioni.

Le detrazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia vengono disciplinate dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86 (il Testo Unico delle Imposte sui Redditi). Il Decreto stabilisce una detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute, per un importo complessivo massimo di 48mila euro per singola unità immobiliare. Nel 2012, il decreto legge n.83/2012 ha portato il valore della detrazione al 50% per un importo massimo pari a 96mila euro.

La misura del 50% della detrazione è stata poi prorogata più volte da altri provvedimenti, fino alla recente Legge di Bilancio 2017 che ha prorogato al 31 dicembre 2017 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione. La misura ordinaria al 36% sarà ristabilita a partire dal 1° gennaio 2018, salvo ulteriori provvedimenti.

Recupero patrimonio edilizio

Con interventi di recupero del patrimonio edilizio si intendono la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e la ristrutturazione urbanistica. Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (esclusa la ristrutturazione urbanistica) ricevono agevolazioni fiscali grazie alla detrazione Irpef.

Anche per gli interventi che riguardano il recupero del patrimonio edilizio è stata prorogata la maggiore detrazione, quindi pari al 50% fino al 31 dicembre 2017 (per poi tornare al 36% dal 1° gennaio 2018).

Misure antisismiche

Per le agevolazioni sugli interventi di adozione di misure antismiche, la percentuale relativa alle detrazioni varia a seconda dell’anno in cui è stata effettuata la spesa. Per gli interventi effettuati tra il 4 agosto 2013 e il 31 dicembre 2016, la detrazione è pari al 65% per le spese effettuate entro il 31 dicembre 2016.

La legge di Bilancio 2017, oltre ad aver prorogato le detrazioni al 31 dicembre 2021, ha introdotto delle regole specifiche per la concessione delle agevolazioni:

  • l’agevolazione può essere richiesta per interventi realizzati su tutti gli immobili di tibo abitativo e le unità produttive;
  • l’agevolazione si applica anche agli edifici che si trovano nella zona 3, ossia quella meno rischiosa;
  • per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 spetta una detrazione del 50%;
  • la detrazione va calcolata su una valore complessivo di 96mila euro (ripartita in cinque quote annnuali).

Beneficiari

È possibile usufruire della detrazione anche se la spesa è sostenuta da:

  • il familiare che convive con il proprietario di casa (coniuge, unione civile, parente entro il terzo grado o affine entro il secondo grado);
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile di proprietà dell’altro coniuge;
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile né titolare di un contratto di comodato.

Box auto

L’agevolazione può essere richiesta anche da acquirenti di box o posto auto pertinenziali già realizzati. La detrazione per l’acquisto del box spetta solo alle spese sostenute per la sua realizzazione (spese dimostrabili). Condizione necessaria: il vincolo pertinenziale tra abitazione e box.

Non possono essere ammessi alla detrazione i pagamenti effettuati attraverso bonifico prima dell’atto notarile.

Mobili ed elettrodomestici

Per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, la detrazione del 50% è applicata su elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ e per mobii finalizzati all’arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione.

Con la legge di Bilancio 2017 la detrazione è stata proporogata fino al 31 dicembre 2017 (applicabile solo se la ristrutturazione sull’immobile è iniziata in una data non anteriore al 1° gennaio 2016).

Per ottenere la detrazione è necessario che sia stato realizzato un intervento di recupero del patrimonio edilizio.

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