Colori pop, materiali naturali, oggetti che richiamano il viaggio e tanto altro: scopriamo insieme 3 tra gli stili più cool del prossimo biennio!

La casa è molto più di un semplice luogo in cui vivere, è un rifugio che riflette perfettamente i gusti e la personalità di chi ci abita! La scelta dello stile d’arredo può sembrare una cosa banale, ma in realtà richiede un’attenta ricerca tra le innumerevoli possibilità presenti nel settore. Colori, materiali, texture, rivestimenti, forme: ogni stile è caratterizzato da specifici elementi che lo rendono unico e memorabile. Ad esempio, se pensate allo stile scandinavo cosa vi viene in mente? Sicuramente le sue linee essenziali, i rivestimenti in legno e la dominanza del colore bianco.
Anno dopo anno il mondo del design viene travolto dall’arrivo di nuove tendenze pronte a soddisfare le esigenze di tutti coloro che vogliono dar vita a degli ambienti originali e al passo con i tempi. Vediamo tre stili che spiccano tra le tendenze presentate al Salone del Mobile 2024, la manifestazione internazionale più importante nell’ambito della casa e dell’arredamento.
1 – Stile Massimalista: un’esplosione di energia e colore

Il massimalismo è uno stile che sa farsi ricordare per la sua audacia e il suo carattere estremamente esuberante. Si potrebbe definire come l’antagonista del minimalismo, una vera esplosione di colori, texture e decorazioni. La parola che rispecchia meglio la filosofia di questo stile è “osare”, utilizzare lo spazio a disposizione in modo creativo per creare un’atmosfera energica che faccia suscitare un vero e proprio effetto wow! Occorre considerare però che abbondanza non è sinonimo di confusione, infatti, ogni elemento deve essere frutto di una scelta consapevole e che garantisce un’ambiente armonioso.
Questo stile si distingue per:
- Colori accesi e saturi per pareti o complementi d’arredo. Nuance come il rosso rubino, l’arancione, il turchese, il giallo e il verde smeraldo sono l’anima del massimalismo. In questo stile regnano i colori pop spesso abbinati a tonalità più neutre (come il beige, il grigio, il nero o il bianco) per assicurare l’armonia.

- Carte da parati con motivi sgargianti. Fiori, forme geometriche, pois, righe, figure stilizzate…sono queste le pattern tipiche che esplodono sulle pareti delle case massimaliste. Ogni motivo evoca un’atmosfera differente creando un effetto a dir poco accattivante!
- Decorazioni abbondanti e originali. Non possono mancare decorazioni inaspettate come pon pon giganti appesi al muro, tappeti arcobaleno, cuscini colorati, oggetti d’arte, stampe artistiche, quadri e decorazioni luminose!
- Tessuti eccentrici e lampadari. Un vero ambiente massimalista si riconosce anche per i tessuti che garantiscono il comfort in modo unico e originale. Degli esempi? Seta, pellami, velluto e tessuti ricamati. Infine, l’abbondanza regna anche sui lampadari che si riconoscono per il loro aspetto innovativo, imponente e glamour!
2 – Lo stile Japandi: un perfetto mix tra funzionalità e minimalismo

Nel panorama attuale emerge uno stile affascinante che coniuga la funzionalità scandinava e l’eleganza minimal giapponese: il Japandi. Quest’ultimo è il frutto dell’unione di due culture che, nonostante siano completamente diverse, condividono alcuni principi da applicare alla casa e all’arredamento. In particolare, le parole chiave che ruotano intorno a questo nuovo stile sono: “semplicità”, “essenzialità” e “rispetto per la natura”. Oltre al suo intramontabile fascino, il Japandi si contraddistingue per un’atmosfera calma e rilassante che stimola il benessere degli abitanti della casa. Inoltre, si adatta facilmente agli appartamenti di qualsiasi dimensione e può essere personalizzato aggiungendo elementi vintage o boho chic per un tocco più eclettico!
Gli ambienti in stile Japandi si riconoscono per:
- Linee essenziali e minimalismo. Mobili dalle linee pulite e forme semplici, tutto è pensato per trasmettere un senso di ordine e tranquillità. Ogni scelta d’arredo deve essere compiuta con l’idea di evitare l’eccesso, il disordine e il superfluo.
- Materiali naturali: la tradizionale filosofia giapponese del Wabi-Sabi celebra le imperfezioni e la bellezza della natura nel suo stato autentico. Proprio per questo, nello stile Japandi si prediligono i materiali grezzi come: il legno, la pietra, il cotone e il lino.

- Colori neutri e terrosi. le nuance tipiche di questo stile sono il bianco, il beige, il grigio e il marrone: colori neutri che garantiscono un’atmosfera rilassante e raffinata. Inoltre, garantisce un tocco di vitalità l’aggiunta di tonalità calde come la terracotta e il verde salvia.
- Dettagli curati in artigianato. Semplicità non significa mancata personalità, questo stile predilige la presenza di oggetti decorativi fatti a mano come: ceramiche artigianali, stampe d’arte e bonsai.
3 – Boho chic: natura e autenticità

Abbracciare la libertà creativa, celebrare l’artigianato e l’armonia con la natura: è questa l’essenza del boho chic! Nato ispirandosi allo spirito bohemien e alla cultura hippy degli anni ’60 -’70, questo stile si è evoluto nel tempo e ha reinterpretato questi concetti in chiave moderna e sofisticata. Oggi il boho chic può essere definito come un inno alla libertà individuale, all’autenticità e al viaggio. Gli ambienti, infatti, secondo questo approccio si trasformano in luoghi da personalizzare con oggetti inediti e ricchi di storia! La sensazione che evoca questo stile è unica e inequivocabile: trovarsi in una casa vissuta che aiuta a sognare e a viaggiare con la fantasia.
Il boho chic è caratterizzato da:
- Particolari mix and match. Mobili vintage accostati a pezzi di design contemporanei, tappeti orientali abbinati a cuscini etnici, lampade di ottone che convivono con candele profumate: ogni elemento contribuisce a creare un rifugio caldo, accogliente e ricco di storia.
- Materiali naturali e artigianato. Protagonisti indiscussi di questo stile sono i materiali grezzi naturali come: il legno, il rattan, il cotone, il lino e la lana. Oltre ad avere un forte legame con la natura, il boho chic sta diventando sempre più sostenibile prediligendo soluzioni eco-friendly come, ad esempio, materiali vintage o riciclati.
- Colori richiamanti la natura. Al primo posto tra le tonalità tipiche del boho chic ci sono quelle calde e terrose come: terracotta, ruggine, senape, ocra, marrone, beige e panna. A caratterizzare questo stile però sono anche le nuance vivaci come il blu, il verde smeraldo e il rosso borgogna. Da non dimenticare i colori neutri (bianco, nero, grigio) che fungono da base a quelli più accesi.

- Piante e luce naturale. La luce naturale è l’elemento principale per creare un’atmosfera rilassata e accogliente! Grandi finestre e piante riescono a ricreare un meraviglioso angolo di paradiso esotico all’interno della casa.