Ori è un sistema di arredi modulari robotici, che offre la possibilità di unire più funzioni abitative in un appartamento di soli 20 - 30 mq.

Visto l’aumento di richiesta di soluzioni per spazi ristretti, soprattutto nelle grandi città più affollate dove spesso si vive in monolocali o mini appartamenti, la startup Ori Systems si è chiesta come sfruttare al massimo un piccolo spazio con la possibilità di unire un soggiorno, una camera da letto, un armadio ed un ufficio in un appartamento di soli 20 – 30 mq. La risposta è un arredamento modulare e trasformabile robotico!
Ori prende il nome dagli Origami giapponesi ed è stato sviluppato dal Media Lab del MIT in partnership con il designer svizzero Yves Bèhar. Lo scopo principale del designer era quello di creare una singola unità che potesse trasformare uno studio o un monolocale in una appartamento con più ambienti, basandosi sui diversi bisogni e sul cambiamento delle attività di chi lo abita. Per ottenere questo risultato ha unito robotica, architettura e design.

Il risultato è un’unità che può essere spostata su ruote con il solo tocco di un bottone, senza il bisogno di binari a terra (un singolo binario è situato su un muro adiacente che fa muovere il blocco). Il movimento infatti avviene per mezzo di un motore elettrico collegato all’impianto, che quando è in azione per spostare il blocco-mobile utilizza meno di un quarto dell’elettricità di un asciugacapelli!
Un lato del blocco contiene un media center con scaffali, pensili ed una panca, mentre l’altro lato contiene un’armadio, una scrivania apribile, altri pensili ed un letto a scomparsa che si sfila da sotto l’unità. Il profilo piatto è stato realizzato per poter posizionare il modulo contro un muro inutilizzato, creando quindi una stanza più grande sul lato che contiene il media center.

Quando il blocco viene spostato dal muro, l’ambiente viene diviso in due stanze e a seconda delle caratteristiche dell’unità che sono in uso, è possible selezionare un profilo predefinito per l’illuminazione integrata sia attraverso l’interfaccia fisica, che tramite un’app per cellulare progettata dall’azienda.
La tecnologia modulare robotica ed i sistemi intelligenti che vi sono applicati potrebbero essere utili in un varietà di ambienti diversi dove lo spazio è essenziale come uffici, ospedali, negozi e locali scolastici. Le prime soluzioni residenziali saranno messe in commercio dagli imprenditori edili in alcune città Americane nei prossimi mesi, con una piena disponibilità dei prodotti per l’inizio dell’anno prossimo.

Anche se al momento Ori sta producendo la propria linea, le collaborazioni con altre aziende sono comunque possibili nel futuro. Le informazioni sui prezzi non sono ancora disponibili, ma Ori rivela che la robotica è relativamente economica e quindi il prezzo sarà maggiormente commisurato alla qualità del mobile utilizzato.
Qui in basso potete trovare un’animazione 3d che mostra il meccanismo di movimento degli arredi del sistema Ori e un video di presentazione che mostra come questi spazi saranno vissuti dall’uomo.
Ori ovviamente non è l’unica azienda che cerca una soluzione a questo problema. In passato abbiamo notato l’azienda Italiana Clei, produttrice di mobili trasformabili esteticamente accattivanti, mentre Casa Collection cerca di massimizzare l’uso degli spazi con elementi d’arredo che non hanno parti mobili.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del sistema Ori: www.orisystems.com